Sardegna per i Piccolissimi

Sardegna in camper con bambini? Ecco il Diario di Viaggio in Sardegna costa Est per una famiglia di San Marino, Barbara con Manuel e i loro piccolini, ci presentano una bella avventura per chi muove i “primi passi” proprio come il piccolo Adam in terra Sarda. Barbara pone particolar attenzione a strutture adatte ai più piccoli. Un viaggio che patre da Cala Ginepro terminando a Tavolara passando per Baia Cea, Villa Simius spiaggia del Riso e San Teodoro.

19.06 Finalmente è arrivato il nostro giorno che tanto aspettiamo dal 3 gennaio, giorno in cui abbiamo prenotato il traghetto. Partiamo da San Marino, direzione Livorno. Viaggiamo con 2 bimbi, uno di 14 mesi che si chiama Adam ed uno di 5 anni che si chiama Alex. È la prima volta in camper in questa terra magica che conosciamo, ed è la prima volta anche per il piccolo Adam. Ci fermiamo a Prato al Roadhouse grill per cena e arriviamo al porto di Livorno verso le 22.30, non fanno entrare nel parcheggio, la sbarra è giù, il parcheggio subito fuori è già pieno. Nella via che porta al porto ci sono dei posti, ci accodiamo dietro un camper Ungherese. La notte è stata un incubo però, la strada è trafficata e molto rumorosa, la prossima volta faremo diversamente.

20.06 Sveglia all’alba perché il traghetto alle 8 parte! Ci svegliamo tutti ed i bimbi son stati su senza tante storie, menomale aggiungiamo noi mamma e papà! Un po’ di ansia per salire col camper c’è, invece è andato tutto liscio liscio. Il traghetto parte alle 8.45 con 45 minuti di ritardo. Dentro come sempre ci siamo noi, gli orsi polari e qualche pinguino. A parte gli scherzi però, è davvero un freddo allucinante. Arriviamo a Olbia alle 16.00, un ritardo pazzesco, ci spiegheranno poi che il ritardo è dovuto alla rottura di un motore. Finalmente sbarchiamo e subito ci precipitiamo a far spesa all’Auchan, ahimé, parcheggi tutti pieni!

le tappe del nostro viaggio

Nessun problema, ci dirigiamo verso la nostra prima tappa, Camping Cala Ginepro, troveremo qualcosa per strada.

Il tempo è bellissimo ed i colori sardi si fanno subito riconoscere. Noi li amiamo!

Arrivati al camping abbiamo scelto la nostra piazzola e di corsa ci siamo preparati per la cena che i bimbi iniziano ad avere fame.

Purtroppo , il ristorante del campeggio non è adatto alle nostre esigenze, non c’è il baby menù, bisogna ordinare una porzione intera e a causa di un problema organizzativo in cucina è arrivato da mangiare a tutti tranne al mio bimbo piccolo, l’acqua fuori frigo ne avevano una sola bottiglia, insomma non un ristorante che definirei baby friendly.

Il mare per fortuna era bellissimo anche se molto mosso e un po’ fresco, ma ci sta, il tempo è sempre un po’ pazzarello, acqua meravigliosa e fondali bassi adatti per i bimbi piccoli.

Il camping ha un’animazione eccellente, servizi ottimi e sempre puliti, docce a tempo anch’esse pulitissime, spiaggia a due passi dalle piazzole. Un buonissimo camping con un bellissimo mare.

23.06 Il 23 ripartiamo, decidiamo di cambiare destinazione, a causa di alcune recensioni lette di recente riguardo le aree di sosta Baia Cea e Rocce Rosse che non sembrano adatte a ciò che cerchiamo , così ci dirigiamo verso il camping di Orri.

Per arrivarci facciamo la strada Cala Ginepro/Orosei/Nuoro e poi scendiamo sulla 389Var verso Mamoiada. Prima di entrare abbiamo fatto un giro, la cosa che ci interessa è l’acqua bassa, purtroppo non scende dolce come brandinchi, cala ginepro ecc, ma va giù molto in fretta, il consiglio lo avevamo ricevuto sul gruppo facebook, purtroppo però non si è rivelato utile per le nostre esigenze, con dei bimbi così piccoli è sempre utile valutare di persona. Abbiamo ripiegato sull’area di sosta a Baia Cea, area tranquilla, servizi nuovi, docce ad 1 euro pulite, ristorante lato mare 10 e lode sia per qualità che per prezzo, il bar di fianco anch’esso eccezionale, hanno di fianco un banco con frutta e verdura a chilometro zero.

Il mare deve essere bellissimo, peccato non si vedesse, tutto interamente nero a causa della poseidonia.

24.06 Avevamo deciso di andare direttamente a Chia perché tutti si lamentano della poseidonia, alla fine però abbiamo deciso di fermarci lo stesso a Villasimius e dopo aver letto centinaia di messaggi abbiamo optato per il Camping del Riso.

Abbiamo allungato la permanenza fino al 29 perché ci siamo trovati davvero bene. Il camping è essenziale, ci sono piazzole spaziose sia in ombra che sul mare, c’è un market ben fornito, un bar ristorante, spiaggia del Riso a due passi.

Le nostre giornate le abbiamo trascorse tutte alla spiaggia del Riso, bellissima, fondale perfetto per i nostri bimbi e proprio in questa spiaggia il nostro piccolo Adam si è alzato in piedi da solo per la prima volta, inutile dire che ci rimarrà nel cuore questo posto anche per questa emozione.

Per la prima volta abbiamo cenato in spiaggia, in 15 anni di sardegna non lo avevamo mai fatto, è stato bello, esperienza da ripetere, i colori del tramonto sono meravigliosi.

Abbiamo conosciuto persone meravigliose che hanno preso a cuore il nostro Alex, Luciano ha fatto tornei di bocce con lui scommettendo un gelato che ha voluto far vincere al piccoletto, altri vicini Romeo e Tiziana, abbiamo passato una serata con loro, hanno viziato un po’ Alex con ciliegie e gelati e coccolato il piccolo Adam. Tra 2 giorni li incontreremo di nuovo, anche loro verranno nella nostra prossima destinazione. Lasciamo questo posto con queste persone nel cuore che senza volere nulla in cambio ci hanno dato tanto.

Il nostro viaggio prosegue e ci dirigiamo verso San Teodoro al camping La Cinta, ci è stato consigliato per i bimbi ed anche noi ricordiamo San Teodoro per le spiagge bellissime. Arrivati in questo camping ed entrati alle 16.

Ci hanno assegnato una piazzola in pieno sole e dove non c’era nemmeno lo spazio per aprire la veranda, chiaramente abbiamo chiesto il cambio e siamo stati accontentati.

Sfortunatamente non siamo soli in piazzola, ci fa compagnia un allegra compagnia di formiche belle grosse, risolviamo facendo il perimetro del camper con la polverina, anche se con i bimbi non è il massimo.

Il camping mi sembra tranquillo ma meno adatto a noi rispetto ad altri, finora eravamo abituati a scegliere la piazzola con un addetto e non a dover cercare da soli girando sotto il sole con i bimbi, a livello di prezzi sicuramente il camping del Riso era più adatto alle nostre esigenze. Il mare è adatto ai bimbi, le acque sono basse, le spiagge però sono purtroppo sporche a causa di alcuni maleducati che buttano tutto a terra. Altra cosa che non ho trovato adatta alle nostre esigenze in questo campeggio è l’area per l’immondizia di fronte al piccolo parco giochi dove c’è uno scivolo ed un altalena, sempre in quel perimetro ci sono anche le docce con a fianco scarico wc chimici, camper service, bagni e lavandini per stoviglie e panni.

Purtroppo non incontreremo Tiziana e Romeo perché decidiamo di cercare qualcosa più adatto alle esigenze dei bimbi. Proviamo a vedere il camping di Cala Cavallo, ma la spiaggia valutiamo essere troppo lontana per noi e forse troppo piccola per i giochi rumorosi dei nostri bimbi. Decidiamo così di proseguire verso il Camping di Tavolara e di fermarci lì, ottima scelta.

Il camping ha docce e bagni pulitissimi, fontanelle di acqua potabile ovunque, piazzole ombrate e con privacy ottimale, animazione per bimbi eccellente, mare bellissimo.

Per andare al mare c’è una navetta guidata dai ragazzi dell’animazione, un tragitto di 900 metri che si può fare benissimo a piedi ma che noi con 2 bimbi più tutto il resto decidiamo di fare in navetta. Passano ogni 5 minuti non è quindi un problema per noi. Il pomeriggio dopo esserci sistemati andiamo in spiaggia.

Quello che ci si presenta è uno spettacolo meraviglioso, isola di fronte a noi maestosa, colori del mare con tante sfumature, davvero bellissimo. Questo è il paradiso.

Spiaggia grande, ben servita, pulita e divieto assoluto di fumare! Nel pomeriggio ci chiamano Tiziana e Romeo, con grandissima sorpresa verranno anche loro al camping Tavolara. Felicissimi la sera ceniamo insieme a loro, si è stretto un rapporto davvero speciale, tanto che il mio bimbo grande Alex è stato invitato a pranzo da loro. I giorni purtroppo passano e arriviamo alla fine, la mattina di buon’ora mettiamo la sveglia per sistemare tutto e si parte, non prima di andare a salutare i nostri amici. Il nostro è un arrivederci perché ci incontreremo ancora. Loro adorano i miei bimbi ed i miei bimbi adorano loro. Questa prima vera vacanza in camper ci ha riempito il cuore e gli occhi. Lasciamo questa terra certi di averla rispettata e certi che torneremo ancora.