UNA SETTIMANA IN SARDEGNA CON BAMBINI

Diario di Giulia Brighenti

Coinvolgente Diario di viaggio della vacanza in camper di Giulia, una settimana con i suoi bambini sulla costa est dell’isola, grazie a Giulia e ai suoi amici per aver deciso di condividere con noi i loro preziosi momenti.

Sardegna 2018 (10-18 agosto)
Equipaggio:
papà Thomas (41 anni, guidatore)
mamma Giulia (38, “ideatrice viaggi”,aiuto navigatore e scrittrice del diario di bordo)
Nicholas (7) bambino
Gabriel (3) bambino
Biciclette sul camper, ma mai usate in questo itinerario, passeggino invece si!

Premessa:
Siamo una famiglia neocamperista da un anno e dopo vent’anni di desiderio ardente di papà Thomas di vedere la Sardegna, finalmente avendo il camper decidiamo per questa meta.. Studiando la Sardegna e seguendo il gruppo facebook “Sardegna, camper,natura” capisco che c’è davvero tanto da vedere e non so proprio da dove cominciare.


Visto che le nostre ferie saranno la settimana del ferragosto, due domande devo fare: Cosa vedere assolutamente la prima volta in Sardegna e cosa evitare a ferragosto? Risposte nette: calette del golfo di Orosei ed evitare il nord (inaccessibile o quasi, ad agosto), poi, dalle recensioni, mi ero fissata con l’area Bellavista Camper Service e anche questa doveva essere una nostra meta. Quindi l’itinerario che esce: Olbia, Posada, Orgosolo ,Is Arutas, Parco della Giara, Porto Corallo (Bellavista camper service) e Cala Gonone (ovviamente sono troppe e non le faremo tutte…!)


Tralascio il viaggio Castelvetro di Modena-Livorno (e attesa) che dall’entusiasmo di mio marito e dalla paura di non trovare il porto di partenza, siamo arrivati agli imbarchi alle ore 12,00 ma il traghetto l’avevamo con partenza ore 21,30!!! A Livorno però posso consigliare ristorante “La Lupa” che vicino ha un bel parcheggio dove siamo riusciti a sostare anche per la pennichella pomeridiana.


Prenotazione traghetto e viaggio:
Prima volta che prenoto un traghetto per la Sardegna e per chi ha un camper più lungo di 7 mt, come il nostro, in genere non conviene la Moby, ma la Grimaldi, inoltre non riusciamo a fare camping on board (disponibile solo con Moby, perché questo servizio non è tutti i giorni ma solo in giorni prestabiliti). Noi vogliamo fare la traversata di notte perché abbiamo pochi giorni quindi decidiamo di prenotare anche la cabina (scelta azzeccatissima!).

Dopo aver parcheggiato il camper sulla nave verso le 20,00 (siamo partiti da Livorno e per chi arriva di notte si può stare al porto a dormire se si ha l’imbarco la mattina seguente) e aver preso la chiave alla reception, ci siamo diretti in cabina e grande sorpresa … Non so perché ma il traghetto e le cabine me li aspettavo molto più brutti, piccoli e sporchi, invece ci accoglie una bella sorpresa, è una nave praticamente da crociera con ristorante, bar, piscina (non funzionante di notte, di giorno non so), area giochi bambini, sala tv ecc.. e le cabine non sono piccole, anche il bagno è grande (ovviamente per chi è abituato al camper ☺!).. Scuriosando per la nave e facendo tappa al self-service (il cibo non un gran che..), arrivano in fretta le 22,00 e ce ne andiamo a nanna. Sveglia ore 5,30 e tra risveglio totale, colazione al bar e uscita sul ponte, arriva in fretta l’ora dello sbarco.


OLBIA-CALA GONONE (camping Car Palmasera)-CALA FUILI-CALETTE DI OROSEI (11-12 agosto)
Sbarchiamo ore 7,15 e ci dirigiamo verso Cala Gonone (prenotata per telefono 2 gg prima) e dopo circa 2 ore siamo al Camping Car Palmasera, dove ci accolgono i gentili gestori (marito e moglie) e ci spiegano i servizi (docce calde a gettone € 0,50, prenotazione gite in barca e/o gommone, c/s, bar/ristorante e navetta a € 1,00), vicino all’area ci sono anche due market per fare provviste. Dopo aver prenotato nell’area di sosta la gita in gommone per il giorno seguente, chiamiamo la navetta (fa servizio dalle 8,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30,fa tappa al porto, spiaggia di Cala Gonone e Cala Fuili e si chiama quando si è pronti e in genere se non è già lì, nel giro di qualche minuto arriva… COMODISSIMA!!!). Alle 10,00 siamo già in spiaggia a Cala Gonone e ci accoglie una bellissima spiaggetta, sassolini rosa/arancio e acqua cristallina con effetto sull’azzurro e qualche roccia in mare, ma per fortuna siamo attrezzati con le scarpette (ci siamo diretti a sinistra da dove la navetta ci ha scaricato, scopriamo solo il giorno dopo che se andavamo a destra avevamo una spiaggia molto più lunga). Proviamo le maschere da snorkeling e vediamo numerosi pesci, alcuni anche colorati. E’ una spiaggia sia in libera che in parte attrezzata ed è sul lungomare del paese.

Alle 12,30 rientriamo e al pomeriggio andiamo a Cala Fuili. Per accedere a Cala Fuili bisogna fare numerosi scalini, ma ne vale la pena, è una caletta con sassi di medie/grandi dimensioni bianchi e l’acqua va giù in modo non graduale. Noi abbiamo trovato il mare un po’ mosso e i nostri bambini si sono divertiti molto a giocare con le onde. Al ritorno abbiamo visto anche una cosa inconsueta dalle nostre parti, ma non qui in Sardegna… una capretta in spiaggia ☺!

Cala Fuili

Alla sera il piccolo Gabriel si addormenta e decidiamo di andare a mangiare fuori. Ci dirigiamo verso il paese a piedi (in discesa, molta discesa..), passiamo di fianco all’acquario di Cala Gonone (1 minuto dal camping) e arriviamo in paese in 5 minuti (non c’è il pedonale per scendere, ma si ce la fa anche col passeggino).Notiamo parcheggiata un ape-taxi che appunto fa il taxi dalla spiaggia ai camping (anche la sera) e a varie calette, prendiamo il numero… si sa mai! Sul lungomare cerchiamo ristorante “La favorita” che dei paesani della spiaggia del mattino ci hanno consigliato.. pieno! Ci dirigiamo nel secondo consigliato.. “Il Brigantino” e troviamo ultimo tavolo disponibile ma nel sederci, si sveglia Gabriel e si sveglia male… la cena sarà un incubo, ci sbrighiamo e ce ne andiamo in fretta (non so dare parere sul cibo perché ha prevalso un po’ il nervosismo in questa cena ☹). Rientriamo e nanna, l’indomani ci aspetta il gommone.


La navetta ci porta al porto e partiamo con notevole ritardo per la gita alle calette (dovevamo partire ore 10,00, invece che 11,15/20). Ma appena saliti sul gommone… bellissimo! Abbiamo visto la grotta del bue marino, cala dei gabbiani, tuffo nelle piscine di Venere (strapieno di gommoni purtroppo, ma il periodo è quello di ferragosto)… tappa a

Piscine di Venere

CALA MARIOLU (2h)
Sbarchiamo e la spiaggia è di sassi piccoli bianchi e di un azzurro bellissimo. Dopo vari bagni andiamo al chioschetto in fondo la spiaggia e scopriamo il paradiso… una spiaggia con una parte di sabbia bianca e una parte di sassi bianchi e delimitata a destra da uno scoglio piatto, grande e abbastanza alto da dove la gente si tuffa e dalla parte sinistra pareti di roccia… l’acqua è cristallina, azzurra, verdina, bellissima, stupefacente (si capisce che è la spiaggia più bella e che ci è rimasta veramente nel cuore??!), il tempo rimasto lo passiamo qui tra tuffi e bagni….

Cala Mariolu

CALA LUNA (2h)
Poi il gommone ci ricarica per portarci a Cala Luna.. bella anche questa spiaggia, ha le sue caratteristiche grotte e la trasparenza del mare fa vedere i grossi sassi del fondale, ottimo snork anche qui. Spiaggia attrezzata di bar.

Cala Luna

CALA GORITZE’ (mancata…)
Il ns skipper si è dimenticato di farcela vedere….

Al rientro dalla gita ci fermiamo in un locale del porto per un gelato e guardiamo i negozietti del piccolo centro, poi con la navetta del Palmasera torniamo al camper

La sera decidiamo di cenare al ristorante dell’area di sosta e possiamo prendere la pizza (altro non disponibile..?), io non la consiglio (la base presurgelata).

Conclusioni su Cala Gonone: aggiungerei una giornata in più per vedere sia l’acquario che un’altra spiaggetta (usando l’ape-taxi) e consigliatissima l’area Palmasera per la comoda navetta, superconsiglio la gita per le calette di Orosei in gommone da 9-10 persone (però prenotando al porto, sito internet www.dovesesto.it/servizi/minicrociere-in-gommone/ )… confermo l’obbligo di vedere le Calette di Orosei se si è la prima volta in Sardegna!!!

CALA GONONE – PORTO CORALLO (VILLAPUTZU) (Bellavista Camper Service ) (13-14-15-16 agosto)
Partiamo la mattina per raggiungere l’area Bellavista Camper Service a Porto Corallo-Villaputzu; facendo il viaggio durante il giorno godiamo di paesaggi stupendi, dalle montagne e le gole di Gorropu (varrebbe fermarsi, ma il tempo manca) alle collinette piene di fichi d’India (consiglio: non prendeteli a mani nude ☹).

Arrivo al Bellavista.. i ragazzi che gestiscono l’area sono giovani, disponibili e gentili, ma purtroppo scopriamo che questa settimana la navetta gratuita, che portava in varie spiagge, non funziona (ed era proprio per la navetta che avevamo scelto questa area) ma, in quest’occasione, si può noleggiare un auto a un prezzo irrisorio e la prenotiamo per il ferragosto.

Il Bellavista è davvero carino, con dei tavoli e panche vicino alle piazzole (volendo si usano quelli senza scaricare i propri), un C/S molto comodi e l’area ecologica bella e ordinata (la migliore vista). A richiesta si può avere il pane ogni mattina, il porceddu e le orate alla griglia (ottime!!). Le docce calde a € 0,50, le fredde gratuite. Dall’area si vede il mare, ma per raggiungerlo bisogna attraversare una piccola strada/carreggiata poco trafficata (passando vicino al chioschetto/bar dell’area) e si è in spiaggia libera. La spiaggia non è di quell’azzurro sardo che ci si aspetterebbe, per il fondale scuro, ma l’acqua comunque trasparente e bella.

Spiaggia davanti al Bellavista Camper Service

Finalmente la sera ci raggiungono i nostri amici dell’associazione “Bimbi col Camper”… e famiglia, Silvia e Claudia con le loro rispettive famiglie, abbiamo una marea di bimbi e passiamo le giornate a giocare in spiaggia, a chiacchierare e ad “aperitivare” al bar del Bellavista

Spiaggia davanti al Bellavista Chiosco e tavola del Bellavista Camper Service

L’indomani (ferragosto) con la macchina a noleggio, facendo la spola tra le varie famiglie, raggiungiamo la spiaggia di Murtas, parcheggio a pagamento (non consiglio di venirci col camper, la strada è un po’ stretta) e …. Spiaggia stupenda e quasi deserta!!! A FERRAGOSTO!!? Incredibile!! Spiaggia di sabbia e sassolini chiari acqua blu/azzurro, spiaggia libera e non attrezzata (neanche un bar) e anche questa rimarrà una delle più belle spiagge viste. Passiamo la giornata tra bagni, giochi e chiacchiere.

Murtas

Il nostro vicino di camper ci consiglia di andare con l’auto a noleggio a Cala Sinzias o meglio ancora a Cala Pira, ma non volendo fare la spola con tutte le famiglie, passiamo altri due giorni al Bellavista, in pigrizia ed allegria (non siamo nemmeno andati al porto vicino che dista 10 minuti a piedi!)

Purtroppo dobbiamo ripartire, salutiamo con un po’ di amarezza tutti e via…

Conclusioni su Bellavista Camper Service (Porto Corallo): area bellissima, ordinata, pulita, non penso ci siano negozi per la spesa vicino (raggiungibili a piedi, ma con bici si), mare davanti all’area non stupendo, ma vale la pena venire qui per andare alla spiaggia di Murtas con la navetta (ah…e provare le orate ☺!). Si vociferava che in un futuro non lontano, i gestori volessero mettere qualche auto e/o scooter a noleggio… dopo questa area sarebbe davvero il TOP!!! Avrei fatto un giorno in meno, ci siamo trattenuti solo per la compagnia degli amici.

PORTO CORALLO- ORGOSOLO – POSADA (Camping Ermosa) (17-18 agosto)
Partiamo al pomeriggio direzione Posada, ma proprio lungo la strada del ritorno vediamo l’insegna di “Orgosolo” e decidiamo di fare una deviazione proprio qui.

Murales di Orgosolo

Nell’avvicinarci al paese iniziamo a vedere i famosi murales e dopo qualche scatto notiamo molta gente… i gentilissimi sardi dell’entroterra ci indicano dove lasciare momentaneamente il camper (abbiamo il bimbo che dorme e non possiamo fermarci) e ci informano che c’è la sagra paesana con la gara coi somari (17 agosto) e di lì a poco dovrebbero partire… la gente è entusiasta, c’è un euforia stupenda, tutti i negozianti, commercianti, abitanti sono fuori nell’attesa della partenza.. è davvero molto bello, genuino, sembra di essere in altri tempi!!

Orgosolo- sagra paesana

Nell’uscita dal paese passiamo davanti alle “Cantine di Orgosolo” e visto che ha un gran parcheggio ed è ancora aperta, ne approfitto per assaggiare vari tipi di vini e far scorta del buonissimo “Cannonau”.

Orgosolo

Alla sera arriviamo a Posada al camping Ermosa e ci accoglie un gentilissimo ragazzo che ci porta fino alla piazzola su erba, ci fa vedere il passaggio dove passare per raggiungere la spiaggia (si deve passare attraverso un parcheggio), i servizi (carini, anche se le docce sono un po’ strette), ristorante, bar con scaffale mini-market e si può prenotare il pane per il giorno dopo.
Decidiamo di cenare al ristorante provando sia la pizza che un antipasto di mare, ma nessuno dei due ci entusiasma, anzi pensiamo che sarebbe stato meglio mangiare in camper.
Il giorno dopo ci dirigiamo in spiaggia, passiamo attraverso tutto il campeggio, il parcheggio e la spiaggia è abbastanza affollata ma facendo 10 minuti di camminata si arriva a meno affollamento. La spiaggia è libera e in parte attrezzata e ha anche un bar.

Spiaggia di Posada

La sera ci raggiunge Claudia e famiglia, che erano con noi al Bellavista Camper Service e decidiamo di andare a cenare in paese, una bella camminata, il primo ristorante dista 1,6 km “Marco e Caterina trattoria locanda”, ma ne è valsa la pena, abbiamo mangiato bene, tutti soddisfatti!! Qui vicino noto un parcheggio per bus e camper, non so se si possa stare la notte però.

Posada

Il giorno dopo, l’ultimo, passiamo la giornata in spiaggia, in quest’acqua trasparente e azzurra…

Campeggio Ermosa e spiaggia di Posada

Verso sera, purtroppo dobbiamo salutare i nostri amici, è arrivato il momento di andare verso Olbia per il traghetto del rientro…

Conclusioni su Orgosolo e Posada: Penso che Orgosolo sia una tappa decisamente da preventivare, noi ci siamo pentiti di non esserci fermati di più, per vedere meglio il paese e fare il tour dei murales con l’ape-car che si trova in centro (vale la pena fermarsi durante il giorno). Posada con la sua spiaggia di sabbia fine, ha un mare bello e trasparente, ma siamo rimasti perplessi per il costo del campeggio, un po’ caro per quello che offre (o forse siamo noi che ci siamo abituati bene coi costi delle aree di sosta….!!).

Sardegna… spero di rivederti a Settembre, per fare il nord!!

Per questa bellissima vacanza ringrazio per i suggerimenti “Sardegna, camper,natura” e tutti i suoi membri, Marco Sarigu, Martina ed Elisa di “Bimbi col Camper”, Patrizia e quelli che mi sono dimenticata … e della stupenda compagnia di Martina, Marcello, Tommaso, Edoardo, Claudia, Michele, Martina, Francesca, Alice, Silvia, Armando, Giulia e Mattia… è stato STUPENDO!!!